Aspiranti avvocato: promossi e poi bocciati. L”™errore della Corte d”™Appello di Lecce

La corte d’Appello di Lecce comunica erroneamente i risultati dell’esame per l’abilitazione alla professione forense dello scorso dicembre. Prima, infatti, alcuni candidati hanno ricevuto la felice notizia di aver superato il test, salvo poi ricevere la seconda comunicazione.

Prima la mail con la felice notizia, poi la smentita.

“La S.V. ha superato le prove scritte e dovrà sostenere le prove orali dinanzi alla Sottocommissione”.

Un momento di gioia, smorzato da una seconda comunicazione: “Rileviamo che sono state erroneamente immesse nel sistema le comunicazioni relative all’esito delle prove scritte e le convocazioni per le prove orali”.

E’ quanto accaduto in questi giorni a Lecce. Dalla scorsa settimana, i più di 1.300 aspiranti avvocato, hanno conosciuto i temuti risultati delle prove scritte sostenute a dicembre.

L’errore commesso dalla Corte d’Appello leccese avrebbe suscitato delle critiche sul web da parte dei candidati, anche se “nessuno attende che il risultato dell’esame venga comunicato via mail” ha spiegato un'aspirante avvocato che ha sostenuto le tre prove scritte nel dicembre scorso.

“Tutti, o quasi, seguono lo “spoglio” dei compiti presso la Corte d’Appello”.

Conferma l’Avvocato Altavilla, Consigliere Segretario dell'Ordine degli Avvocati di Lecce, che, raggiunta telefonicamente, ha specificato di non aver ricevuto alcuna telefonata o lamentela da parte dei ragazzi.