Era accusata di avere “spillato” 50mila euro, con una serie di raggiri, a una donna affetta da deficit psichico.
Al termine del processo, Ilaria Melissano, 38enne di Cutrofiano, difesa dall’avvocato Davide Polimeno, è stata assolta con la formula “per non aver commesso il fatto”, dal giudice monocratico Francesca Mariano.
L’imputata rispondeva delle accuse di truffa e circonvenzione d’incapace.
Invece, la presunta vittima era difesa dall’avvocato Ubaldo Macrì e si è costituita parte civile.
I fatti
I fatti si sarebbero verificati a Cutrofiano, da maggio del 2015 fino a febbraio del 2017. Secondo il pm Maria Addolorata Moschettini, la presunta truffatrice avrebbe agito con tre complici (non identificati): una donna che millantava di lavorare in tribunale, una sedicente avvocato ed un uomo rimasto sconosciuto. Si sarebbe fatta consegnare in più riprese dalla vittima, con problemi di memoria, la somma di 50 euro in contanti. In che modo? Sostenendo falsamente che servivano ad estinguere un debito della signora, oggetto di un procedimento presso il Tribunale.
Tali accuse, come detto sono “cadute” al termine del processo.