Utilizzava l’auto blu per fare la spesa e cenare in pizzeria? Indagato un capitano della Guardia di Finanza

Un ex alto ufficiale della Guardia di Finanza di Otranto risponde dell’accusa di peculato.

Un ex alto ufficiale della Guardia di Finanza di Otranto risulta indagato con l’accusa di peculato, per aver utilizzato l’auto blu, fuori dall’orario di servizio, per recarsi a fare la spesa, cenare al ristorante o in pizzeria.

L’avviso di conclusione delle indagini preliminari porta la firma del pm Patrizia Ciccarese.

L’indagato, E.A., 49enne originario della provincia di Potenza, attualmente in sevizio in altra sede, ha venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogato o per produrre memorie difensive prima che il pm chieda il rinvio a giudizio e dunque il processo.

I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra ottobre del 2023 e marzo del 2024, tra Otranto e Maglie e le indagini sono sorte a seguito di un’inchiesta interna della Guardia di Finanza.

Le accuse

In base all’ipotesi accusatoria, l’alto ufficiale, in qualità di Capitano, avrebbe utilizzato l’auto blu in dotazione alla Gdf, per motivi differenti rispetto a quelli istituzionali, come emerso dalle annotazioni di servizio. E in assenza di autorizzazione e senza specifici ordini di uscita del veicolo. Nello specifico, nella giornata di sabato 21 ottobre dello scorso anno, si sarebbe recato presso il bar ristorante di una stazione di servizio, intorno alle 21:30, nonostante avesse terminato il turno alle 14:15. Ed un mese dopo (era un martedì), avrebbe raggiunto lo stesso posto, alle 19:40, dopo aver terminato di lavorare alle 19:30. Invece, il 2 dicembre, (era nuovamente di sabato), si sarebbe recato presso un’altra stazione di servizio, alle 19:50, dopo aver terminato il turno di lavoro alle ore 14:00. E poi, nella giornata di giovedì 7 dicembre, dopo aver terminato il servizio istituzionale alle 17:00, si sarebbe diretto in un agriturismo verso le 22:00 per restarci fino alle 00:10. E ancora, la Procura contesta all’alto ufficiale della Finanza, di essersi nuovamente recato presso la stazione di servizio, il 29 dicembre (era un venerdì), nonostante risultasse in licenza ordinaria.

Secondo l’accusa poi, egli, nella giornata di sabato 27 gennaio del 2024, sarebbe andato al supermercato alle 19:15, trattandosi fino alle 19:45, dopo aver finito il turno alle ore 14:00.

Ed infine, sempre in base all’ipotesi accusatoria, l’alto ufficiale si sarebbe recato in pizzeria alle 20:07, nonostante avesse finito il servizio istituzionale alle 17:00.

Ora si attendono gli sviluppi della delicata vicenda giudiziaria.



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