Blitz all’alba per sgomberare Terra Rossa, il centro sociale occupato da cittadini

Operazione all’alba dei poliziotti della Digos che hanno eseguito il sequestro dei locali dell’ex asilo Angeli di Beslan, diventato, per iniziativa di alcuni cittadini, Centro sociale chiamato ‘Terra Rossa’. La struttura torna nella disponibilità del Comune che ne è proprietario.

Una nuova pagina sull’ex asilo comunale “Angeli di Beslan” di via Casavola, ormai diventato centro sociale denominato “Terra Rossa”. La struttura che fu chiusa nel 2012 per i necessari adeguamenti relativi alla normativa antincendio, divenne ricovero per tossicodipendenti e senzatetto. In molti, nel tempo, hanno sollecitato il Comune ad intervenire – come Lecce Città Pubblica – per permettere la riapertura dell’asilo, ma soprattutto evitare che l’immobile rimanesse abbandonato.

Nuova vita ha avuto poi quel luogo con l’ iniziativa di alcuni cittadini che – in base agli accertamenti della Polizia Municipale- hanno occupato gli spazi la notte tra l’11 ed il 12 marzo scorso con l’intento di svolgervi delle attività socio-culturali: tra gli ultimi l’incontro con lo scrittore Yvan Sagnet sul tema del caporalato e i dibattiti dei NO Tav.

Successivamente è partita la denuncia del Comune, Ente proprietario dell’immobile, e da qui l’indagine condotta dai poliziotti della Digos che ha portato al sequestro preventivo disposto dal gip  Alcide Maritati su richiesta del procuratore aggiunto Antonio De Donno.

Le attività della Polizia sono partite all’alba, intorno alle 6.30 e, dal racconto degli agenti, si sono svolte in massima tranquillità. Più rumoroso è stato il tam tam mediatico sui social network che è scattato appena si è diffusa la notizia.

L’immobile posto sotto sequestro viene così restituito al Comune di Lecce il quale, si spera, provvederà a pianificare interventi necessari per il recupero della struttura.



In questo articolo: