“Case popolari”: altre tre persone finiscono sotto processo. Accolte le richieste di rito abbreviato

Ricordiamo che il Gup Edoardo D’Ambrosio, la settimana scorsa, ha rinviato a giudizio 33 persone tra cui alcuni politici.

Altre tre persone finiscono sotto processo per l’affaire “case popolari”. Il gup Edoardo D’Ambrosio, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio Monica Durante, 40enne di Lecce e Diego Monaco, 41enne di Lecce (i due presunti collettori di voto) e
Vincenzo Raho, 54enne di Lecce. Gli imputati dovranno presentarsi l’8 aprile prossimo (assieme ad altri 33) dinanzi alla seconda sezione collegiale.

Invece, hanno chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato: Nicola Pinto, 30enne di Lecce; Umberto Nicoletti, 41enne di Lecce e Andrea Santoro, 27 anni di Lecce. Dovranno presentarsi il 31 maggio prossimo dinanzi al gup.

Ricordiamo che il gup Edoardo D’Ambrosio, la settimana scorsa, ha rinviato a giudizio 33 persone tra cui i politici: Attilio Monosi, 48 anni di Lecce; Luca Pasqualini, 47 anni di Lecce; Antonio Torricelli, 74 anni di Lecce (consiglieri dimissionari di Palazzo Carafa, attualmente ai domiciliari), Damiano D’Autilia, 41enne; Nunzia Brandi, 71enne.

Il collegio difensivo

Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Umberto Leo, Giancarlo Dei Lazzaretti, Giuseppe Presicce, Viviana Labbruzzo, Tommaso Donvito, Alessandro Caprioli, Giuseppe Corleto, Riccardo Giannuzzi, Luigi Covella, Amilcare Tana, Stefano De Francesco, Ivana Quarta, Alberto Paperi, Mario Rossi, Roberto Rella, Mario Ingrosso, Benedetto Scippa, Paolo Cantelmo, Mario Ciardo, Antonio Savoia, Salvatore De Mitri, Silvio Verri, Giuseppe De Luca, Giancarlo Dei Lazzaretti, Luigi Corvaglia, Pantaleo Cannoletta, Francesca Conte, Andrea Sambati, Diego De Cillis, Davide Pastore, Alessandro Caprioli, Germana Greco, Francesco De Iaco, Piero Romano, Carlo Mignone, Fabio Valentini, Giuliana Vetrugno, Stefano Metrangolo.



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