In visita al castello di Otranto, ma il montascale per disabili è rotto. Lo sfogo della presidente Apmar

Spiacevole avventura per la presidente Apmar Lecce, Antonella Celano, recatasi al castello aragonese per vedere una mostra.

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Metti una bella serata negli ultimi giorni di festa, metti il desiderio di godere di una delle mostre allestite in uno dei castelli più affascinanti del Salento. Ma ti ritrovi di fronte ad annosi problemi.

Mostra inaccessibile per chi è disabile

Ebbene sì, è accaduto che la presidente di Apmar (associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare), Antonella Celano, non sia riuscita a visitare la mostra allestita presso il castello aragonese di Otranto perché, una volta giunta sul posto le hanno spiegato che il montascale necessario per fruire dell’immobile a chi è disabile, non funzionava.

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Antonella Celano

Immaginate la rabbia e la delusione per chi ogni giorno si batte perché anche per chi è disabile siano resi accessibili i luoghi pubblici.

La lotta all’ombra dell’anfiteatro romano di Lecce

Già Antonella Celano aveva fatto sentire la sua voce nell’ennesima occasione di scarsa attenzione per chi deambula con difficoltà: la polemica si era infiammata a Lecce nel luglio del 2016 ai piedi dell’anfiteatro romano, dove la redazione di Leccenews24 ha potuto registrare il faccia a faccia tra la presidente Apmar e l’allora assessore comunale Luigi Coclite.

La storia si ripete, quindi, anche nella città idruntina. A nulla sono servite le rimostranze presentate al servizio di guardiania e allo staff del castello in cui era, tra le altre, allestita proprio la mostra che la signora Celano voleva visitare: “L’Arte che fa concorrenza alla realtà”, mostra innovativa a cura dell’artista iperrealista e anamorfista Tina Marzo e in cui una serie di disegni distorti a mano libera rendono simpatiche e straordinarie illusioni ottiche.

La speranza è che il guasto venga prontamente riparato visto che gli strumenti per rendere accessibile il castello ci sono, ma occorre farli funzionare, se si pensa che le mura del castello aragonese ospitano affascinanti eventi in ogni periodo dell’anno.



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