Cavallino, aggredito per un calcio di rigore: paura per giovanissimo arbitro

Durante il match calcistico di seconda categoria, Cavallino-Cutrofiano, un arbitro – non ancora maggiorenne – sarebbe stato aggredito da un giocatore e dalla tifoseria per aver fischiato rigore in favore degli ospiti.

Le polemiche derivanti dai calci di rigore dubbi, o a volte inesistenti, fanno parte del calcio. Che si tratti di serie A o terza categoria, quel senso d’ingiustizia colpisce l’animo del tifoso nel profondo, inducendolo alla protesta. C’è modo e modo, però, di esprimere la propria opinione. Di certo, non alzando le mani, addirittura scendendo in campo per picchiare il direttore di gara. E lo scenario appena descritto pare abbia avuto concreta realizzazione proprio ieri. Durante la sfida Cavallino-Cutrofiano – valida per il campionato salentino di secondo categoria – succede che un giovanissimo arbitro (neanche diciottenne) viene aggredito per aver fischiato rigore a favore degli ospiti.

A detta di qualche spettatore, la decisione del direttore di gara era errata. Colpa dell’inesperienza, o anche dalla pressione di un match ‘caldo’, vista la posizione di classifica delle due squadre. Capita quando si gioca a calcio. Anzi, l’errore arbitrale ormai possiamo dire che faccia parte di questo seguitissimo sport. Ciò però non giustifica quel che è accaduto dopo la concessione del penalty. Secondo alcune testimonianze – ancora da valutare attentamente – il ragazzo avrebbe subito prima l’aggressore di un calciatore del Cavallino; dopodiché, alcuni tifosi della compagine locale, non appena scavalcate le recinzioni, si sono scagliati su di lui nel tentativo di prenderlo a botte.

Nella concitazione del momento, per fortuna, la vittima è stata scortata negli spogliatoi; riporta alcune ferite al volto e alla testa. I sanitari del 118 – sopraggiunti per medicarlo – l’hanno trasferito all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce per ulteriori accertamenti. Una prognosi di pochi giorni, per fortuna. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Cavallino, messisi subito al lavoro per individuare gli aggressori. 



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