Colpo d’arma da fuoco contro l’auto di un imprenditore a Porto Cesareo. Indagano i carabinieri

Nuovo atto intimidatorio nella cittadina jonica ai danni di un imprenditore del posto che lo scorso anno ha già dovuto fare i conti con l’azione criminosa di ignoti che mandarono a fuoco un’automobile.

Si torna a sparare sulle rive dello jonio, a Porto Cesareo. Una nuova intimidazione sconvolge la cittadina. Nelle mire di malviventi senza scrupoli è finito nuovamente un imprenditore del posto che opera nel settore turistico. Già nell’autunno scorso, un primo atto indimidatorio: un colpo di pistola contra la porta a vetri di una struttura ricettiva che fa capo all'uomo. Oggi, invece, un colpo di pistola ha danneggiato la fiancata di una Smart mandando in frantumi i vetri, ancora visibili sul selciato lì dove l'utilitaria era parcheggiata.

È accaduto nelle scorse ore in via Ottorino Respighi dove sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e gli uomini della Compagnia di Campi salentina che stanno procedendo con le indagini.
Ora gli investigatori stanno scavando nelle maglie dei rapporti dell’uomo, non solo nel campo professionale. Le domande sono tante a cui dare una risposta. Quel che fa rabbrividire è che il gesto sia stato compiuto in pieno giorno. Alle prime battute la zona è stata transennata.

C'è di nuovo preoccupazione non soltanto per l'imprenditore preso di mira e la sua famiglia, ma per tutti i cesarini.

Poco più di un anno fa l’iniziativa dell’Amministrazione di Porto Cesareo di dotare l’intero territorio comunale di telecamere di videosorveglianza che potessero essere utili al fine di far sentire più sicuri i cittadini prima e i turisti poi. Gli atti vandalici e le intimidazioni, portarono infatti il Comune ad attuare un simile progetto sicurezza che vide lo stanziamento di 75mila euro per le prime installazioni.



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