Condannato per aver preteso dal barista una somma di denaro, minacciandolo con un coltellino. I giudici della prima sezione penale (Presidente Gabriele Perna) hanno inflitto 2 anni e 1 mesi nei confronti di Sergio Trinchese, 47enne di Martano. In precedenza, il pm d’udienza Emilio Arnesano ha invocato la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione. L’imputato rispondeva del reato di tentata estorsione.
I fatti
L’episodio si è verificato il 14 dicembre scorso. Trinchese si era recato in un bar del suo paese e, dopo aver preso una consumazione, con atteggiamento aggressivo avrebbe iniziato a pretendere dal barista una somma di denaro. La richiesta, rimasta tale, era di cento euro e poi di ulteriori duecento. Lo avrebbe anche minacciato pesantemente attraverso un coltello di piccole dimensioni che aveva in tasca. A quel punto, considerato anche la presenza di clienti all’interno del bar, sono state contattate le forze dell’ordine che, con tempestività, sono intervenuti sul posto facendo seguito alla chiamata ricevuta. Dopodiché, una volta identificato l’aggressore ed effettuata nell’immediato una rapida ricostruzione dei fatti, i Carabinieri della Stazione di Martano, coadiuvati dai colleghi di Lecce, hanno deciso di trarlo in arresto.
A seguito delle formalità di rito, Trinchese è stato associato presso la Casa Circondariale di Lecce.
Come disposto del Pubblico Ministero di turno Maria Rosaria Micucci. L’uomo dopo l’udienza di convalida, ottenne i domiciliari, dove si trova confinato tuttora.
