Minacce ai titolari, sputi ed escrementi all’ingresso della gelateria. Condannati fratello e sorella di Tricase

G.D.I., 71enne e la sorella M.A.D.I. 77enne, sono stati condannati con rito abbreviato dal gup Giulia Proto, rispettivamente alla pena di 1 anno e 6 mesi ed 1 anno e 4 mesi.

Arriva la condanna per due anziani fratelli accusati di una serie di atti persecutori nei confronti dei titolari di un locale di Tricase; insulti, minacce e appostamenti nei pressi del negozio, una gelateria, proferendo all’indirizzo dei clienti frasi del tipo “Scemi, disgraziati, dovete andare via”.

G.D.I., 71enne e la sorella M.A.D.I. 77enne, sono stati condannati con rito abbreviato dal gup Giulia Proto, rispettivamente alla pena di 1 anno e 6 mesi ed 1 anno e 4 mesi. Il giudice ha inoltre rigettato l’istanza di revoca della misura del divieto di avvicinamento. Infine il gup ha disposto il risarcimento del danno, in favore delle due vittime che assistite dagli avvocati Silvio Verri e Biagio Martella, si erano costituite parte civile.

Da sin- l'Avv. Biagiagio Martella, l'Avv. Silvio Verri
Da sin- l’Avv. Biagio Martella, l’Avv. Silvio Verri

I due imputati erano accusati di stalking e minacce e il 71enne anche di danneggiamento, per avere rigato la carrozzeria dell’auto della coppia – una Audi A 2 – nel gennaio 2020.

I fatti si sarebbero consumati a partire dal 2017 e inoltre i fratelli avrebbero sputato in più occasioni contro le vetrine del negozio o gettato feci animali o spazzatura di vario genere all’ingresso della gelateria.

Questi comportamenti avrebbero ingenerato nella coppia “Un perdurante e grave stato d’ansia e di paura e un fondato timore per la propria incolumità, nonché costringendole a modificare le proprie abitudini di vita”

Gli imputati sono difesi dall’avvocato Carlo Chiuri e potranno presentare ricorso in Appello.



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