Rubò un computer per elettrocardiogramma dall’ambulatorio, condannato 30enne di Ugento

Il furto si verificò nell’ottobre di due anni fa, all’interno della sezione cardiologia dell’ambulatorio di medicina dello sport del comune salentino.

Un furto piuttosto insolito, che causò enormi disagi ad un’intera comunità. Infatti, il bottino era costituito da un computer per elettrocardiogramma, destinato alle visite mediche per l’abilitazione allo sport.

Il got Domenico Greco ha condannato Maicol Civilla, 30enne di Ugento, alla pena di 2 anni e 2 mesi e 800 euro di multa, con il rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo). L’imputato rispondeva dei reati continuati di furto aggravato e interruzione di pubblico servizio. In precedenza, il vpo d’udienza Antonio Zito ha invocato la condanna a 2 anni.

I fatti risalgono al 16 ottobre del 2017. Secondo il pm Roberta Licci, il giovane ugentino avrebbe rubato un computer con istallazione di un software, del valore di 3.500 euro, utile alla lettura degli Holter. Il furto si verificò all’interno della sezione cardiologia dell’ambulatorio di medicina dello sport di Ugento. Oltre al danno ci fu anche la beffa. Infatti, furono disdette numerose prenotazioni per esami cardiologici.