Condannato per violenza sessuale, era irreperibile da gennaio. Trovato in casa a Gallipoli, mentre cercava di sfuggire alla cattura

La condanna è arrivata 8 mesi fa, ma l’uomo si è reso irreperibile per sfuggire alla Giustizia. Ieri l’arresto a Gallipoli.

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È nella mattinata di ieri che gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno messo le manette ai polsi del 71enne Luigi Natali.

L’uomo è stato tratto in arresto, in esecuzione dell’ ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lecce e risponde del reato di violenza sessuale continuata e minacce gravi. I fatti sono stati commessi dal 2004 al 2006 a Gallipoli, ai danni di una donna del posto.

A gennaio 2018 la sentenza definitiva lo ha condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione, ma soltanto ieri il provvedimento della Corte di Cassazione è stata reso esecutivo.

Sì, perché il 71enne, già noto agli organi di polizia in quanto gravato da precedenti penali e giudiziari, si era reso irreperibile. Era da otto mesi che sfuggiva alla Giustizia.

I poliziotti, infatti, in queste ore lo hanno intercettato a Gallipoli e, dopo un’attività di polizia giudiziaria, lo hanno sorpreso all’interno della propria abitazione mentre tentava di sottrarsi alla cattura con la complicità dei famigliari.

Ora Natali è presso il carcere di Lecce.



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