Non sono intenzionati a concedere nessuna “tregua” gli uomini in divisa, impegnati a controllare il territorio per contrastare con ogni mezzo possibile la mala-movida, il volto pericoloso del divertimento che crea preoccupazione e allarmismo. Nonostante i provvedimenti voluti dal Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia per dare un segnale e far capire che la sicurezza dei cittadini, soprattutto del popolo che anima la notte, non può piegarsi al profitto, fioccano altre denunce e arresti operati dalla Benemerita a Gallipoli, ma anche a Santa Cesarea Terme e in tutta la provincia. E anche in questo caso non sono mancati i sequestri di sostanze stupefacenti.
Evade dai domiciliari per andare in discoteca
L’attenzione degli uomini dell’arma si concentra soprattutto sulle discoteche, cuore pulsante anzi danzante dell’estate salentina. Nella “Città Bella” sono due gli interventi di maggior rilievo. Il primo è avvenuto quando le lancette dell’orologio hanno segnato l’1.45, minuto più, minuto meno. Il personale dell’aliquota operativa della Compagnia di Gallipoli – impegnato in un servizio di controllo, voluto per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti all’interno di una discoteca che si affaccia in località Baia Verde – hanno arrestato in flagranza di reato per evasione Kadim Zakaria, 22enne originario di Casablanca in Marocco, ma residente a Taviano.
Il ragazzo, volto conosciuto alle forme dell’ordine, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Almeno fino a questa notte, quando per lui si sono aperte della casa circondariale di Lecce dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
Crea il panico nella discoteca con lo spray urticante
Poco dopo, alle 3.20, gli uomini in divisa sono tornati in discoteca, dove uno sconosciuto ha seminato il panico nella pista da ballo spruzzando lo spray urticante al peperoncino. Il nebulizzatore ha provocato un bruciore agli occhi di alcuni ragazzi presenti. Il locale è stato evacuato e areato per permettere il normale proseguimento dell’attività. Ascoltato il racconto di alcuni testimoni, gli uomini in divisa hanno avviato le indagini per tentare di scoprire l’autore del gesto.
Spaccio a Santa Cesarea Terme
Per i controlli a Santa Cesarea Terme sono scesi in campo i militari della Compagnia di Maglie. L’obiettivo è identico: combattere la malamovida e reprimere i reati in materia di stupefacenti. In questo caso a finire nei guai sono Bruno De Carlo, 25enne di Racale e Carlo Maria di Giorgio, 33enne di Brindisi. I due sono stati sorpresi dagli uomini in divisa mentre spacciavano all’interno della discoteca. Sottoposti a perquisizione, il 25enne è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina per complessivi 2,4 grammi e la somma in contanti di 450 euro, ritenuta il provento dell’illecita attività di spaccio. Il 33enne, invece, è stato pizzicato con sei dosi di cocaina, una di M.D.M.A e 40euro in contanti. Tutto sottoposto a sequestro.
Nel corso dello stesso servizio è stato deferito in stato di libertà per porto di armi o oggetti atti ad offendere uno studente 18enne, residente a Rivoli (To), sorpreso a Otranto in possesso di un coltello a serramanico con una lama lunga circa venti centimetri. Il coltello, ovviamente, è stato sequestrato.
Undici persone, invece, sono finite nei guai per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con contestuale ritiro della patente di guida. Durante il controllo sono stati trovati al volante in evidente stato di alterazione psicofisca. Sottoposti ad accertamenti sanitari risultavano positivi all’uso di sostanze stupefacenti. Altre tre persone sono finite nei guai per lo stesso motivo, ma per loro è scattato il provvedimento penale perché il tasso di alcool trovato nel sangue era ben oltre il limite consentito.
