Controlli nei ristoranti nei giorni di San Valentino e della Festa della Donna, scoperti 14 lavoratori in nero

A seguito delle irregolarità riscontrate, è stata avanzata la proposta di sospensione dell’attività in quanto il personale irregolare superava il 10% della forza lavoro

La Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Otranto hanno avviato una serie di controlli finalizzati al contrasto del lavoro sommerso e alla verifica del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

Le verifiche delle Fiamme Gialle, a due ristoranti nella provincia di Lecce, ha consentito di identificare venti lavoratori alle dipendenze della società ispezionata nella giornata dedicata alla “Festa delle Donne”, accertando che dieci di questi erano di fatto assunti “in nero”.

A seguito delle irregolarità riscontrate, è stata avanzata la proposta di sospensione dell’attività in quanto il personale irregolare superava il 10% della forza lavoro regolarmente assunta mentre il datore di lavoro risulta responsabile delle violazioni amministrative che oscillano tra un minimo di 19mila e 500 euro e un massimo di 117mila.

Un’attività di controllo simile era stata condotta, a “San Valentino”, dai militari di Otranto, nei confronti di un ristoratore. Anche in quella circostanza, i finanzieri hanno accertato l’impiego di quattro lavoratori assunti “in nero” che di fatto costituivano la totalità della forza lavoro presente.

Oltre alla proposta di sospensione dall’attività imprenditoriale, sono state contestate all’imprenditore sanzioni amministrative che oscillano tra un minimo di 7.800 euro e un massimo di 46mila e 800 euro.