
Solo tanta paura ma, per fortuna, la tempestivià d'azione ha permesso di evitare che le cose si complicassero ulteriormente. Quando s'innescano incendi all'improvviso è così. Serve prendere in mano la situazione con risolutezza e mantenere il sangue freddo. Un po' come quello tenuto ieri dal senatore di Sel, Dario Stefàno, la cui abitazione – situata nel centro storico del capoluogo salentino – ieri stava andando a fuoco per via d'un cortocircuito verificatosi intorno alle 19.30 di ieri sera.
Il politico salentino è stato pronto nell'afferrare l'estintore e successivamente domare le fiamme. Fondamentale la segnalazione dell'episodio da parte di una collaboratrice domestica, grazie a cui Stefàno sarebbe riuscito ad intervenire con prontezza prima che sopraggiungessero, in un secondo momento, i Vigili del Fuoco di Lecce. Dopo i 'caschi rossi' – che poi hanno completato le operazioni di spegnimento – sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia di Lecce per una questione di sicurezza, verificando altresì la natura del rogo. Ma sull'origine accidentale del fatto non vi sono dubbi.
La sorte ha voluto che non vi siano stati registrati feriti gravi, come invece accaduto in altri casi analoghi. Al momento non è dato nemmeno quantificare i danni, sebbene – stando ad una prima ricognizione effettuata dalle forze dell'ordine – non dovrebbero risultare proprio leggeri.