Cosparse la compagna di alcool prima di darle fuoco, giovane rumeno patteggia la pena a 3 anni

Il Gup ha accolto la richiesta del suo difensore, l’avvocato Luigi Piccinni, che ha concordato la pena con il pm. Alexander Edec Ionut rispondeva dell’accusa di lesioni personali aggravate. Il giovane 24enne potrà scontare la condanna ai domiciliari, in casa del fratello.

Si conclude con il patteggiamento della pena a 3 anni la vicenda del giovane rumeno che diede fuoco alla compagna con una sigaretta, dopo un litigio. Il gup Cinzia Vergine ha accolto la richiesta del suo difensore, l'avvocato Luigi Piccinni, che ha "concordato" la pena con il pubblico ministero, Stefania Mininni.
  
Il 24enne Alexander Edec Ionut rispondeva dell'accusa di lesioni personali aggravate.  Il giovane ha anche lasciato il carcere e potrà scontare la condanna ai domiciliari, in casa del fratello.
  
Il rumeno fu arrestato nel luglio scorso. Sarebbe stato un messaggio, ricevuto su Facebook dalla compagna, a scatenare l'ira del cittadino rumeno. Ionut l'avrebbe inseguita per casa, per farsi consegnare il cellulare. Di fronte al suo rifiuto, avrebbe afferrato una bottiglia di alcool (di quelle utilizzate per le pulizie domestiche) che si trovava sul tavolo. Una volta versato il liquido sul corpo della giovane, le avrebbe "dato fuoco" con una sigaretta.
  
L'alterco, ben presto sfociato in tragedia, si sarebbe consumato alla presenza dei due figli piccoli della coppia. Soltanto l’arrivo del personale medico del 118 e dei Carabinieri di Sannicola – allertati dallo stesso autore del reato – ha consentito di evitare conseguenze peggiori.
  
La vittima dell’aggressione, trasportata d’urgenza all’Ospedale di Brindisi, è stata prontamente sentita in merito ai fatti, dagli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi. La donna avrebbe dapprima sminuito la gravità dell’evento, attribuendo  il tutto ad una causa di natura accidentale, salvo poi prendere coraggio e riferire quanto realmente accaduto.
  
In base a quanto riferito dalla donna e dai famigliari, la coppia litigava di continuo e già in altre occasioni, Ionit (spesso ubriaco) avrebbe aggredito la compagna, spesso alla presenza dei figlioletti.



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