Crollo di un’abitazione a Martano nel cuore della notte, feriti madre e figlio

Intorno alle 3.55 circa il crollo di un’abitazione situata a Martano, in pieno centro storico. Ipotesi fuga di gas per uso domestico. Madre e figlio in ospedale. Sul posto, i vigili del fuoco.

Crollo-Martano

Un fortissimo boato nel cuore delle notte, il crollo improvviso, i vigili del fuoco sul posto. Questo è lo scenario che, purtroppo, ha visto protagonista un’abitazione situata a Martano, in pieno centro storico.

L’episodio nel cuore della notte

Un rumore che ha preso di soprassalto i cittadini intorno alle 3.55 proprio nella notte dell’Epifania, a cavallo tra il 5 ed il 6 gennaio del nuovo anno, le cui ragioni ora dovranno essere ricostruite con estrema precisione. Dei dettagli a cui penseranno le autorità competenti nel momento giusto, poiché adesso il pensiero va a due persone rimaste ferite.

Feriti madre e figlio

Un uomo si trova adesso ricoverato in prognosi riservata al reparto Grandi Ustionati dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Sua madre, invece, è stata condotta al nosocomio di Scorrano con ferite varie, ma sembra non gravi. Per lei la progonosi è di dieci giorni. Entrambi, adesso, sono sotto l’attenta osservazione dei medici salentini affinché possano presto riprendersi.

Ipotesi fuga di gas

Stando agli accertamenti effettuati, è emersa un’ipotesi secondo cui l’esplosione sarebbe stata causata, verosimilmente, da una fuga di gas per uso domestico. I carabinieri fanno sapere, infatti, del rinvenimento di due bombole con la manopola di chiusura aperta. Nel frattempo, il responsabile tecnico del Comune ha dichiarato inagibile l’immobile, disponendo la chiusura della strada e lo sgombero delle macerie.

Il lavoro dei Vigili del Fuoco

Gli stessi “caschi rossi”, in una nota stampa descrivono tutto il lavoro svolto dalle 4.00 in poi, orario nel quale sono intervenuti. I Vigili del Fuoco di Lecce (Distaccamento di Maglie) sono giunti a Martano per il crollo dell’abitazione con incendio. Giunto sul posto, il personale ha subito pensato che l’incendio fosse stato presumibilmente provocato da una fuga di GPL (gas di petrolio liquefatto), interessando il soggiorno dell’abitazione stessa. Da qui, le operazioni di spegnimento delle fiamme.

Dopodiché, è avvenuto il trasporto in ospedale dei due occupanti dell’abitazione, una signora anziana con il figlio, ad opera del personale medico. L’esplosione, che ha causato ingenti danni all’abitazione con il crollo di un solaio in latero-cemento posto al primo piano dell’edificio, il crollo delle relative pareti, di quelle al piano terra nonché il divellimento di tutto gli infissi.

Impegnate 16 unità di vigili del fuoco con 6 automezzi

Sul posto, anche il Nucleo Cinofili dei vigili del fuoco, che ha ispezionato tutta l’area interessata dal crollo. L’intervento dei VV.F. di Lecce, è valso allo spegnimento dell’incendio, alla dichiarazione di totale inagibilità dell’edificio coinvolto e alla verifica strutturale di tutte le abitazioni adiacenti.

All’intervento, che è stato portato a termine da due squadre del Comando di Lecce, ha partecipato anche il Funzionario di Servizio con il personale CDV per gli opportuni rilievi documentali. Il tutto si è concluso alle ore 09:15 circa e ha visto impegnate 16 unità VV.F. con 6 automezzi.



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