Dentro casa aveva droga di vario tipo: sorvegliato speciale arrestato dalla Polizia

Sorvegliato speciale, in affidamento ai servizi sociali, sottoposto a controllo dalla Polizia della sezione Volanti. Dentro casa sua, dopo la perquisizione domiciliare, gli agenti leccesi hanno rinvenuto droga di vario tipo.

Nella tarda serata di ieri, il personale della Sezione Volanti – durante i consueti controlli a persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione e/o a misure cautelari – è andato a trovare un 47enne leccese affidato in prova ai servizi sociali con la prescrizione di rientro in casa alle ore 21.00 e di non uscirne prima delle ore 07.00. Gli agenti, giunti nell’abitazione, hanno visto il cancello di ingresso al cortile aperto. Dopo aver citofonato, attraverso i vetri della porta notano più avanti la sagoma di una persona che con fare repentino, prima di aprire, si è infilato all’interno di una stanza posta immediatamente accanto all’ingresso. Dopo pochi secondi quella stessa sagoma sarebbe uscita per aprire la porta.

Gli operatori, convinti che si trattasse proprio del 47enne a cui gli operatori  gli hanno poi chiesto di esibire i documenti di identificazione al fine di registrare il controllo. L’uomo per prelevare la carta di identità è entrato nella stanza  accanto alla porta di ingresso, che in un secondo momento si accerterà essere la sua stanza da letto, lasciando la porta aperta. In quel frangente gli operatori notavano appoggiato su di una stufa a gas un bilancino di precisione, gettati in terra dei frammenti di cellophane di colore bianco ed alluminio (che, generalmente, vengono utilizzati per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente). I poliziotti, affacciatisi sulla porta di ingresso alla camera da letto, avevano adocchiato sul comodino posto alla sinistra del letto un rotolo di carta stagnola ed una grossa forbice. La situazione evidenziava come vi fosse a disposizione tutto il necessario per il confezionamento di dosi di sostanza stupefacente. Al che, gli agenti ritengono opportuno approfondire il controllo nell’abitazione anche al fine di accertare che all’interno non vi  fossero altre persone al di fuori dei familiari.

Sentito il magistrato di turno, si è proceduto ad una perquisizione domiciliare a seguito della quale veniva trovato all’interno del primo cassetto del comodino della camera da letto un involucro di cellophane trasparente chiuso all’estremità con nastro adesivo contenente della sostanza stupefacente presumibilmente del tipo eroina, dal peso lordo complessivo di 5 grammi; nel secondo cassetto del medesimo comodino veniva rinvenuta la somma di 850,00 euro, suddivisa in banconote di vario taglio i, cinque boccette di metadone; un paio di forbici, due limette in acciaio sporche di sostanza stupefacente, 4 lembi di cellophane trasparente simili a quelli solitamente utilizzati per il confezionamento delle dosi, 3 rotoli di nastro adesivo solitamente utilizzato per sigillare le dosi di sostanza stupefacente; all’interno di un casco poggiato sul letto veniva rinvenuto un involucro di cellophane trasparente, termosaldato all’estremità, con all’interno della sostanza stupefacente presumibilmente del tipo eroina, successivamente quantificata in 5,2 grammi; all’interno di un piatto in ceramica, poggiato sopra un piano del porta televisore nella camera da letto, veniva rinvenuto un involucro contenente cocaina, successivamente quantificata in 2,0 grammi.

Infine, nel soggiorno, all’interno del primo cassetto del porta televisione, veniva rinvenuto un panetto di sostanza stupefacente presumibilmente hashish del peso complessivo di 100 grammi ed un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm., con lama da 8,5 cm. priva di punta ed intrisa di residui di stupefacente.

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere.



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