
Troppi episodi intimidatori e ora Giancarlo Mazzotta passa alle denunce. Il sindaco di Carmiano, esponente di Forza Italia – e possibile candidato alle imminenti elezioni Politiche – ha deciso di presentarsi negli uffici della Questura di Lecce per sporgere formale denuncia contro qualcuno che, secondo la sua versione, si è reso responsabile di almeno tre intimidazioni registrate nelle ultime settimane contro la sua persona e la sua famiglia.
“Non è una denuncia contro ignoti – ha affermato Mazzotta nelle parole raccolte dall’Ansa – ma ci sono nomi e cognomi. Ho fornito persino i video delle telecamere di sicurezza della villa che riprendono ogni cosa”.
Ogni cosa sarebbe stata ripresa dalle telecamere
Le video-testimonianze fanno riferimento ai tre episodi avvenuti nel giro di appena una settimana. Il primo, in particolare, risale allo scorso 17 dicembre quando qualcuno ha lanciato una bottiglia esplodente nel giardino di casa del primo cittadino; gli ultimi due atti, invece, sono recentissimi, avvenuti nel corso della notte di Natale.
Prima una scritta sulle pareti di un immobile adiacente al Comune, riportante le parole: “Sinaco (senza la ‘d’) truffatore paga li cristiani”; poi la misteriosa presenza di un uomo incappucciato davanti la villa di Mazzotta chiuso in un’auto rubata e ritrovata poi bruciata qualche ora più tardi.
Solidarietà di Anci Puglia
Solidarietà di Anci Puglia a Giancarlo Mazzotta, sindaco di Carmiano, attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione:
“La vicinanza e il sostegno del presidente Domenico Vitto e dei Comuni pugliesi al sindaco Mazzotta, per il senso civico e la responsabilità con cui svolge il proprio mandato all’insegna della legalità. I sindaci sono il primo presidio dello Stato sul territorio, per contrastare questi episodi è importante il sostegno costante delle comunità e delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza personale e istituzionale degli amministratori locali”.