I genitori di un bambino di appena 9 anni, denunciano la maestra accusata di averlo prima insultato e poi colpito con il diario.
La querela è stato presentata dall’avvocato Daniele Petracca, a firma del padre di un bambino di terza elementare, di un piccolo paese dell’hinterland di Maglie. E confluirà nel fascicolo d’indagine che sarà assegnato a uno dei pubblici ministeri del pool delle fasce deboli.
I fatti risalirebbero al 20 gennaio scorso. In base a quanto riportato nella denuncia, il giorno dopo l’accaduto, il padre sarebbe venuto a conoscenza dell’episodio da alcune mamme, che a loro volta avrebbero appreso i fatti dai propri figli. E successivamente, il bambino avrebbe confermato quanto successo in classe.
La maestra durante la lezione di inglese, davanti a tutta la classe, chiedeva allo scolaro di tradurre la frase “Io ho”. E nel momento in cui il bambino non riusciva a rispondere alla domanda, avrebbe inveito contro di lui, dicendogli: “Mi hai rotto le scatole, sei un fallito, resterai sempre senza lavoro”. E poi, lo avrebbe colpito al labbro inferiore, facendolo sanguinare, dopo avergli lanciato addosso il diario che gli aveva precedentemente sottratto.
Non solo, poiché la maestra sarebbe rimasta indifferente alle richieste di aiuto dello scolaro. Anzi, si sarebbe rivolta a lui in dialetto, dicendogli: “Spiacciala che te sciuta bona”.
Naturalmente, il bambino sarebbe rimasto traumatizzato da quanto accaduto, ed i genitori hanno così deciso di denunciare l’insegnante presso i carabinieri della stazione locale, ipotizzando il reato di abuso dei mezzi di correzione. Intanto, la maestra non insegna più in quella classe.