Reddito di cittadinanza, scattano tre denunce per percezioni indebite. Recuperati oltre 60mila euro

Dalle verifiche è emerso che i denunciati avevano reso false dichiarazioni sulle proprie condizioni reddituali e patrimoniali

I militari della Compagnia di Maglie della Guardia di Finanza, nell’ambito di un’operazione volta a contrastare le frodi nel sistema del Reddito di cittadinanza, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 3 persone per aver percepito indebitamente il beneficio per un importo complessivo di oltre 60mila euro.

Le indagini, condotte con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma e in collaborazione con l’Inps, hanno permesso di individuare i tre attraverso un’attenta analisi di rischio e l’incrocio di dati provenienti dalle banche dati in uso al Corpo.

Dalle verifiche è emerso che i denunciati avevano reso false dichiarazioni sulle proprie condizioni reddituali e patrimoniali, al fine di ottenere indebitamente il Reddito di cittadinanza.

Oltre alla denuncia, i finanzieri hanno segnalato le tre persone all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale per il recupero delle somme indebitamente percepite.

L’operazione testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto alle frodi nel settore del Reddito di cittadinanza, a tutela delle risorse pubbliche e a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Naturalmente, le persone sottoposte a indagini sono da considerarsi presunte innocenti fino a prova contraria, con la sentenza di condanna irrevocabile.



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