Beni possibile provento di attività illegali, la Dia sequestra immobili e conti bancari a 53enne di Campi

L’uomo è stato già condannato per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Tra i beni sequestrati immobili e un supermarket.

Nella giornata di oggi la Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Lecce, Ufficio Misure di Prevenzione, nei confronti di Paolo Spalluto 53enne di Campi Salentina già condannato per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento odierno scaturisce a seguito di una proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dal Direttore della DIA, al termine di  complesse e articolate indagini patrimoniali e finanziarie, svolte dagli uomini di “Via del Delfino”, che hanno  evidenziato come il patrimonio dell’uomo sia risultato sproporzionato rispetto alle entrate lecite di tutto il nucleo familiare pertanto, riconducibile a proventi di attività delittuose, così come sanzionato dalle previsioni del Codice Antimafia.

Il sequestro ha interessato diversi beni mobili e immobili tra cui, quote di società, un supermercato, motoveicoli e autoveicoli, di cui uno di grossa cilindrata e numerosi rapporti bancari.



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