L’operazione di oggi è la prosecuzione di quella conclusasi il 20 novembre nella quale erano state eseguite 35 ordinanze di custodia cautelare che vedevano tra i destinatari anche alcuni esponenti della criminalità organizzata locale
L’uomo, già condannato per associazione di tipo mafioso ed estorsione, nel 2019 è stato destinatario di una misura di prevenzione patrimoniale e conclusasi con la confisca di beni siti in Italia
I beni sono riconducibili a una salentino condannato, per il furto commesso all’interno del caveau della Banca Nazionale del Lavoro di Lecce di Piazza Sant’Oronzo, nel novembre del 2018
Alduino Giannotta, 59enne originario di Acquarica del Capo, con dimora dichiarata in Olanda, fin dal 1986, è stato convolto in diverse giudiziarie, al fianco dei vertici della Sacra Corona Unita.
Giuseppe Magno, 55enne di Andria è stato catturato ad aprile 2020 nella cittadina del Salento. circa 80 milioni di euro il valore delle proprietà poste sotto sequestro.
L’operazione, denominata “Hydra”, è stata condotta dai militari del Gico delle Fiamme Gialle di Lecce, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
L’uomo è stato già condannato per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Tra i beni sequestrati immobili e un supermarket.