Dramma all’uscita della discoteca: 18enne muore per arresto cardiaco

Inutili i soccorsi che hanno tentato di rianimare un ragazzo 18enne, colto da malore all’esterno di una nota discoteca salentina. La sua salma ora si trova al ‘Fazzi’, nei prossimi giorni l’autopsia.

Doveva essere un Sabato notte estivo come tanti altri. Si va in discoteca con gli amici. La ‘bella stagione’, del resto, non porta con sé il peso della scuola il giorno dopo. Giusto, anzi, sacrosanto restar svegli sino a tardi quando l’età anagrafica segna i 18 anni. Maggiorenni, dunque aventi alcune responsabilità in più, ma ancora troppo giovani per abbandonare questo mondo. Non s’è trattato della tipica, tragica, strage sulle strade del Salento. Il caso vuole che stavolta, a stroncare la vita di un giovane salentino, Lorenzo Toma, c’abbia pensato l’arresto cardiaco improvviso sopraggiunto all’alba.
 
Questi i fatti. Siamo all’esterno del ‘Guendalina’, locale molto apprezzato da turisti e amanti della disco notturna. Così, tutt’ad un tratto, intorno alle 6.40 circa, qualcuno avverte dei sintomi da malore. Lui, 18enne, non risulta affatto in buone condizioni. Nel giro di pochi istanti s’accascia per terra davanti agli occhi sbigottiti dei presenti. Immediata l'allerta al 118, il cui personale paramedico sopraggiunge a bordo dell’ambulanza di servizio. Vengono effettuati diversi tentativi di rianimarlo mediante massaggio cardiaco e defibrillatore. Purtroppo, però, ogni tentativo disperato risulta vano. Dopodiché sopraggiunge il triste verdetto dei sanitari.
 
Sul posto, oltre agli addetti ai soccorsi medici, c’erano anche le forze dell’ordine, ovvero pattuglie della Polizia e dei Carabinieri. Evidentemente, le indagini vogliono vederci più chiaro, ma su cosa o quali dettagli, ancora non è dato sapere. Probabile (ma resta un'ipotesi al momento ufficiosa) che molto abbia influito l'ingerimento di una sostanza sciolta dentro una bottiglia. Di certo si sa che la salma della vittima d’infarto – dopo le formalità di rito – ha raggiunto la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce su disposizione del Magistrato di turno. Ciò significa che nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia al fine di comprendere meglio le cause del decesso.



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