La tragedia si è consumata sabato scorso . Un 87enne di origini salentine ha fracassato la testa di sua moglie, una 74enne con seri problemi psichici e poi si è buttato dal sesto piano.
Aveva origini salentine l’87enne che giorni fa in preda ad un raptus ha ucciso sua moglie per poi togliersi la vita lanciandosi dal sesto piano del palazzo dove abitavano. La tragedia è avvenuta a Roma nella tarda mattinata di sabato scorso.
Forse la disperazione per le condizioni della moglie, forse un impulso omicida. Difficile capire cosa abbia spinto l’uomo, originario di Otranto, ma da tempo residente a Roma in via Olevano Romano, ad uccidere nel sonno la moglie e poi suicidarsi, gettandosi dal sesto piano della sua abitazione, nel quartiere Prenestino.
L'uomo, Stefano Primaldo, ha ucciso la moglie,Mafalda Casciano di 74 anni, fracassandole la testa con un bloster, il bloccapedali dell'auto, mentre lei dormiva su una poltrona, per poi si lanciarsi nel vuoto. Sembra che la donna da anni combattesse con il disagio psichico e la coppia fosse in serie difficoltà. Ad accorgersi di quanto avvenuto i vicini, che hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Per i due anziani coniugi non c'è stato però nulla da fare. Sul posto gli agenti del commissariato di Tor Pignattara, che hanno sequestrato l'abitazione.
