In discoteca con la droga, 7 turisti arrestati a Santa Cesarea Terme

Turisti, ma anche spacciatori secondo i Carabinieri della compagnia di Maglie che hanno arrestato nelle ultime ore sette persone, fermate nei pressi o all’interno delle discoteche di Santa Cesarea Terme.

Sono stati sorpresi in discoteca, o poco distante, mentre “armeggiavano” con la droga i sette giovanissimi turisti arrestati a Santa Cesarea Terme, nella flagranza di cessioni di stupefacenti. Episodi e circostanze diverse, ma l’accusa da cui ora dovranno difendersi è la stessa per tutti: «detenzione ai fini di spaccio».

I nomi

Tanti – come detto – i giovani finiti nei guai nelle ultime 24 ore. Giuseppe Lamagna, 27enne residente nella provincia di Napoli è stato sorpreso dagli uomini in divisa con 47 pastiglie di ecstasy (circa 15 grammi) e 765 euro in contanti, probabilmente quello che aveva “guadagnato” con lo spaccio.

Daniele Bartolo, 23enne di Triggiano (in provincia di Bari), invece, è stato pizzicato dagli uomini in divisa con nove dosi di cocaina (2,8 grammi) e 14 di Ketamina (4,8 grammi). Anche lui aveva con sé 335 euro, somma ritenuta il provento dell’attività.

Manuela Persichitti, 33enne proveniente da Torino di Sangro (Ch) è stata sorpresa, invece, con 2 dosi di cocaina per complessivi 1.5 grammi, 4 dosi di “Mdma” e 140 euro.

Nei guai anche due amici di Nichelino (To): Simone De Castro e Alberto Basilotta, classe 1996. I 22enni – volti già conosciuti alle Forze dell’Ordine sono stati trovati in possesso di 7,28 grammi di marijuana, 2 dosi di “Mdma” e 19 dosi di Ketamina (7.9 grammi). L’elenco termina con la somma di 710 euro, un bilancino di precisione e il materiale necessario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.

Noti alle forze dell’Ordine anche Federico Rosa, 21enne di Settimo Torinese (To) – trovato con 7 compresse di ecstasy per complessivi 3.5 grammi, una dose di “Mdma” per 4.22 grammi, una compressa di “Mdma” per 1.53 grammi e 20 euro – e Giuseppe Russo, 21enne di Orta di Atella (Ce) sorpreso con 19 dosi di Cocaina per complessivi 5.27 grammi e 340 euro, somma ritenuta provento della pregressa illecita attività di spaccio.

Gli altri controlli

Non ci sono solo gli arresti per «detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti» nel bilancio dei controlli di Ferragosto. Gli uomini della Compagnia di Maglie, con i colleghi delle Stazioni dipendenti, hanno contestato diverse violazioni.

A quattro persone è stata ritirata la patente per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Si tratta di: F.P. 20enne di Firenze; D. R.,28enne di Corigliano d’Otranto; D.D.B., 19enne di Melendugno; M.D.S., 25enne di Carpignano Salentino. Sono stati sorpresi alla guida dei propri veicolo in evidente stato alterazione psicofisica. I ‘sospetti’ sono stati confermati dagli accertamenti sanitari, quando sono risultati positivi all’uso di sostanze stupefacenti.

Tre automobilisti, invece, sono finiti nei guai per guida di veicolo in stato di ebbrezza. Il tasso di alcool trovato durante gli accertamenti era ben superiore al limite consentito. Un limite ‘sforato’ al punto da far scattare la violazione penale). Si tratta di V.N. 22enne di Andria, H.S. 32enne di San Ferdinando di Puglia, in provincia di Foggia e S.Z. 25enne di
Stesso reato – guida di veicolo in stato di ebbrezza alcolica – ma violazione amministrativa per F.N. 21enne di Turi e F.Z. 26enne di Martano.

7 persone, invece, sono state segnalate alle competenti prefetture per uso non terapeutico sostanze stupefacenti. In questo caso, i militari hanno sequestrato complessivamente 5 dosi di Mdma; 4,2 grammi di marijuana e 4 spinelli.

L’accusa di «detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti» è stata contestata anche a tre persone, deferite in stato di libertà.

Si tratta di L. R., 38enne di Brescia trovato in possesso di tre dosi di Cocaina per complessivi 1,4 grammi; G. M., 26enne di Novoli sorpreso con 3 dosi di Mdma per un totale di 0,6 grammi e G. S., 19enne di Muro Leccese trovato in possesso di un involucro contenente 0,05 grammi di Marijuana, un bilancino di precisione e il materiale necessario al confezionamento. Tutto sottoposto a sequestro.



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