Duplice omicidio di Campi, il Gip chiede il carcere a vita

Nell’udienza odierna celebrata con rito abbreviato, sono stati condannati all’ergastolo Francesco Cippone e Mino Perrino, accusati dell’omicidio volontario di Luca Greco e Massimiliano Marino.

L'attesa per una sentenza che ha tenuto col fiato sospeso la comunità di Campi Salentina, e non solo, è finita dopo circa tre ore di camera di consiglio, quando il Gip Vincenzo Brancato ha richiesto l'ergastolo, con l'accusa di omicidio volontario, per Francesco Cippone e Mino Perrino entrambi campioti. Quest'ultimo avrebbe condotto Luca Greco e Massimiliano Marino, rispettivamente di Squinzano e San Donaci, presso il proprio fondo agricolo, situato in una località di campagna tra Campi Salentina e Cellino San Marco dove, in realtà, lo aspettavano i suoi complici  Francesco Cippone e Franz Occhineri, che lo avrebbero aiutato ad ammazzare i due uomini, colpendoli ferocemente prima con diverse pugnalate e in seguito con colpi di pistola. Dopo i tre assieme a Luigi Tasco (che ha scelto il rito ordinario, così come Occhineri), avrebbero incendiato la macchina di Marino e subito dopo, gettato i cadaveri in una cisterna, presso una località diversa dal luogo dell'omicidio.

Il giudice ha dunque confermato la richiesta del Pubblico Ministero Giuseppe Capoccia che nell'udienza del dicembre scorso, aveva formulato per Cippone e Perrino l'accusa di omicidio volontario (aggravato dalla premeditazione e dall’aver agito con crudeltà), occultamento di cadavere e porto abusivo di arma da fuoco (da questa accusa è stato prosciolto, invece, il terzo imputato Diego Quarta di Monteroni). Il Pubblico Ministero aveva così ritenuto "debole" il movente passionale, in base al quale Perrino avrebbe agito spinto dalla gelosia per gli apprezzamenti e le avances di Marino, nei confronti di sua moglie (Luca Greco, avrebbe invece, avuto solo il ruolo di scomodo testimone).

Il Gip Brancato ha anche stabilito che il risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili (avvocato Giuseppe Lefons per i parenti di Massimiliano Marino ed Elvia Belmonte per i quelli di Luca Greco) verrà quantificato in separata sede. 

Angelo Centonze



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