Corigliano– Un altro colpo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti è andato a segno. Dopo gli arresti degli ultimi giorni, a finire nella rete dei Carabinieri della Stazione di Corigliano, nella tarda mattinata di ieri, è stato Paolo Leonardo Siciliano. Le manette sono scattate immediatamente per il 44enne, trovato in possesso di circa 9 grammi di eroina. Un quantitativo non certo indifferente e che sicuramente non poteva passare inosservato. Lo stesso alla richiesta di delucidazioni in merito non forniva alcuna plausibile spiegazione. Ma questo è l'esito di una vicenda che è iniziata per "caso".
L'uomo, infatti, non ha rispettato l'Alt dei militari impegnati nel controllo della circolazione nei pressi di Corigliano d'Otranto e ha tentanto la fuga.
Dopo un breve inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a fermarlo e sulla base di primi controlli avevano pensato che la corsa dell'uomo alla vista della paletta fosse dovuta alla mancanza di asicurazione che, comunque, avrebbe comportato il sequestro del mezzo e una multa salatissima. Ma c'era qualcos'altro di ben più grave.
Insospettiti dal suo comportamento gli uomini del 112 hanno provveduto dapprima ad una perquisizione personale poi dell'auto su cui Siciliano viaggiava e nel vano portaoggetti, accuratamente nascosta tra le carte, rinvenivano l'eroina in formato pietra. L'uomo è stato condotto nella casa circondariale di Borgo San Nicola e ora dovrà rispondere dell'accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente.
