Fermano un passante chiedendo soldi in cambio di finti anelli in oro, denunciati tre rumeni

Ieri mattina un cittadino leccese, transitando lungo via del Mare in direzione di San Cataldo, ha notato un’auto, una Mercedes grigia con targa straniera, ferma sul ciglio della strada. Avvicinandosi, l’uomo, ha subito la tentata truffa.

Hanno cercato di vendere degli anelli in ottone spacciandolo per oro, ma un passante ha fiutato la truffa ed ha chiamato la Polizia che li ha denunciati. Ieri mattina, infatti, un cittadino leccese, transitando lungo via del Mare in direzione di San Cataldo, ha notato un’auto, una Mercedes grigia con targa straniera, ferma sul ciglio della strada e l’autista che si dimenava con le braccia come se avesse necessità di aiuto.

Pensando che all’uomo servisse davvero una mano, il passante si è fermato ed è stato avvicinato da un rumeno il quale, riferendo di essere rimasto senza benzina e di aver perso il portafoglio, gli ha offerto alcuni anelli in oro in cambio di 30 euro o qualunque altra somma avesse a disposizione. Soldi che, a suo dire, sarebbero serviti ad acquistare della benzina. L’uomo, però, intuendo l’imbroglio, ha accelerato e si è velocemente allontanato, chiedendo il prima possibile l’intervento di una volante della Polizia.

Gli agenti, giunti dopo alcuni minuti, hanno comunque trovato ancora l’auto segnalata ferma sul ciglio della strada e hanno proceduto al controllo. All’interno del veicolo sono stati ritrovati 22 anelli in ottone per un peso di 289 grammi in totale. I tre rumeni a bordo del veicolo, due fratelli ed una donna, sono stati indagati in stato di libertà per ricettazione e contraffazione. Si tratta di M.D. 31enne, M.C. 33enne e M.F. 23enne.



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