Fiamme dalla bombola del gas, più avanti crolla il solaio. Tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata ieri sera in Via Rubini a Lecce. A causa di un cattivo funzionamento, si incendia la bombola della cucina ed è¨ venuto giè¹ il solaio. Salvi per miracolo sia la famiglia che i Vigili del Fuoco intervenuti per domare le fiamme.

Si è sfiorata la tragedia per davvero. Non è una frase di circostanza, perché, a giudicare dalla primissima ricostruzione dei fatti, se solo il tempo di reazione fosse stato più lento qualcuno ci avrebbe rimesso le penne.
​Vicenda dalla prospettiva agghiacciante quella che ha interessato quattro vigili del fuoco e una famiglia leccese, tutti coinvolti all’interno di un incidente domestico avvenuto nell’appartamento di via Rubini, praticamente a ridosso della Chiesa dell’Idria. Erano circa le 21.00 quando alcune fiamme partite da una bombola di gas hanno iniziato a fuoriuscire dal ripostiglio di casa. Due coniugi, accortisi delle lingue di fuoco, si sono così messi immediatamente al riparo, uscendo in strada assieme ai propri figli. Immediata la richiesta di soccorso alle forze dell’ordine, tanto che più avanti sul posto erano già arrivati una volante della polizia leccese e il furgone dei Vigili del Fuoco.

La paura che qualcosa potesse esplodere da un momento all’altro è stata notevole. Non appena entrati nella dimora famigliare, quattro pompieri stavano addirittura per essere travolti dal crollo di alcune pietre del solaio attiguo alla cucina; fortunatamente, però,  la prontezza di riflessi dei “caschi rossi” è risultata tale da evitare guai peggiori.  Così, con ancora il terrore in corpo, i principi d’incendio sono stati domati e la bombola di gas condotta all’esterno, evitando che scoppiasse. Il palazzo adesso è inagibile, viste le transenne disposte lungo l’area interessata. Saranno i futuri rilievi degli agenti leccesi a stabilire precisamente cosa abbia provocato il tutto, ma la vera notizia – buona, ovviamente – è che nessuno abbia riportato danni fisici.