Si sono presentati alla porta di un’anziana spacciandosi per ‘poliziotti’, ma l’intento era un altro e meno “nobile” di quello a cui avrà pensato la poveretta che, in buona fede, li ha invitati ad entrare in casa.
I tre finti agenti, approfittando della fiducia appena conquistata, hanno rubato alcuni gioielli in oro, quelli che sono riusciti a trovare rovistando in giro. Bottino in mano – del valore ancora in corso di quantificazione, ma non coperto assicurazione – si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce.
Lo spiacevole episodio si è verificato ieri pomeriggio a Nardò. È stata la figlia 43enne della donna a raccontare l’accaduto agli uomini in divisa, quelli veri. Ai carabinieri della locale stazione, ha raccontato del furto, avvenuto poco dopo le 13.10 esponendo i fatti così come li aveva appresi dalla mamma: tre individui di sesso maschile, presentandosi come operatori di polizia, sono riusciti ad entrare nell’appartamento della pensionata, che in quel momento si trovava da sola in casa, per allungare le mani sui preziosi. Nulla in più.
Le indagini sono in corso, mentre l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.
