
Sono spariti ieri sabato 17 gennaio, probabilmente in tarda mattinata, due gazebi richiudibili 3 metri per 3 di Ecofesta Puglia, la certificazione che riduce l'impatto ambientale sul territorio degli eventi impegnata proprio in questi giorni nella Focara di Novoli. Un atto realizzato lontano da occhi indiscreti e in un orario tranquillo, facilitato dalla copertura dei camion e dall’assenza di abitazioni in quell’area.
Le attrezzature rubate, infatti, erano posizionate nella zona della Casa dell’Acqua, vicino i campetti sportivi, un’area che durante i giorni della Festa di Sant’Antonio viene occupata dai paninari e che non è soggetta a vigilanza. I due gazebi si erano ribaltati a causa del vento e questo ha facilitato il furto, cui si aggiunge un altro danno riportato nella notte tra sabato 17 e domenica 18 gennaio, il danneggiamento del touch screen della compostiera elettromeccanica posizionata proprio nell’area della Focara. È stata sporta denuncia contro ignoti.
“Rubare le attrezzature di un progetto come ‘EcofestaPuglia’ è come rubare l'antidolorifico alla croce rossa quando interviene in un paese lacerato dalla guerra”. È questa la denuncia arrivata con una dichiarazione congiunta Roberto Paladini, Ilaria Calò e Loreta Ragone, i tre soggetti attuatori del progetto.
“Il nostro è un lavoro fondamentale per evitare che gli eventi si trasformino in un disastro per l’ambiente e non ci lasceremo scoraggiare da azioni così vili”. Il progetto vincitore del bando Social Innovation del Miur nell’ambito di “La Tradizione fa Eco – modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi” proprio in occasione della Focara di Novoli ha promosso una serie di azioni per coinvolgere attivamente i fruitori dell’evento nella sua gestione sostenibile grazie alla campagna ‘Differenzia la Focara – Porta la sporta’. Il messaggio lanciato è quello di ‘fare il miracolo’ e non lasciare rifiuti a terra, utilizzando le sporte in Mater – Bi distribuite gratuitamente da ‘Ecofesta Puglia’ per raccogliere i propri rifiuti e differenziarli presso i punti di raccolta presenti dell’area.
“La risposta è stata davvero positiva – continuano Paladini, Calò e Ragone – e in molti si sono presentati spontaneamente nei nostri punti informativi per ritirare la shopper e differenziare i proprio rifiuti. Questa è la prova che il furto è un gesto che, per quanto scandaloso, è isolato”.
“Si tratta di un’azione vile e incresciosa – commenta Gianmaria Greco, assessore all’Ambiente del Comune di Novoli. Il lavoro dello staff di Ecofesta Puglia in questi giorni è stato davvero impegnativo e fruttuoso ed è a nome di tutta la comunità novolese che esprimo profondo rammarico per un episodio che spero vivamente non rimanga impunito”.