Ancora furti di rame in Salento, due casi la scorsa notte. È caccia ai responsabili

Gli episodi si sono verificati presso in un cantiere a Taviano e in un impianto fotovoltaico a Soleto. Indagano i militari dell’Arma dei Carabinieri.

cavi-rame-rubati

Ancora furti di rame in Salento, il prezioso metallo utilizzato nell’impiantistica idrotermosanitaria, nella rubinetteria, nelle attrezzature per la nautica, nell’elettrotecnica e nell’elettronica, in lattoneria e in architettura, nella monetazione, nell’artigianato e nell’oggettistica, nei trasporti, in edilizia e in molti altri settori.

Nella nottata appena trascorsa sono due gli episodi verificatisi in provincia di Lecce.

A Taviano, presso la Stazione locale dell’Arma il responsabile di un cantiere edile sito in Via Ottaviano, ha denunciato il fatto che ignoti, dopo aver forzato la recinzione posta a protezione dell’area, si sono impossessati di circa 100 metri di cavo, utilizzato per la messa a terra dell’impianto elettrico.

Sfortunatamente le zona non è provvista dei sistemi di videosorveglianza.

Il danno subito ammonta alla somma di 500 euro circa, non coperto da assicurazione.

Dopo la denuncia i Carabinieri di Taviano si sono immediatamente attivati per dare il via alle indagini.

Il secondo furto, invece, si è verificato a Soleto, dove, sempre presso la Stazione locale dei Carabinieri, il manutentore di un impianto fotovoltaico ha segnalato che ignoti, dopo aver tagliato la rete metallica, si sono introdotti all’interno del parco, sito in Contrada “Murica”, impossessandosi di un quantitativo imprecisato di cavi di rame, arrecando un danno ancora in corso di quantificazione, ma coperto da polizza assicurativa.

La zona, in questo caso, è dotata di telecamere e allarme collegato a un istituto di vigilanza.

Le indagini sono in corso.



In questo articolo: