Furti di rame, arriva la condanna alla reclusione per due responsabili

Trovati a rubare rame lo scorso 12 giugno, due uomini di 49 e 45 anni, ora condannati rispettivamente a 4 e 9 mesi di reclusione.

Sono stati condannati in due per furto di rame, rispettivamente a 4 e 9 mesi di reclusione. I fatti contestati risalgono al 12 giugno scorso.

I militari della Stazione di Carmiano, nella serata del 12 giugno scorso, arrestarono in flagranza di reato di furto aggravato in concorso Anna Fabiola Cito, di 49 anni, e Tonino Furia, di 45 anni, entrambi residenti a Carmiano e già conosciuti per reati analoghi.

Una pattuglia della Stazione impegnata in un servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio notò nella tarda serata due persone a bordo di ciclomotore, con il casco e un vistoso bagaglio – un sacco bianco- transitare in una via periferica comunale a velocità sostenuta. Fermati per un controllo, i due mostrarono il contenuto del pesante sacco: fili di rame, una pompa in rame, diversi piccoli attrezzi agricoli. Indagini serrate consentirono di ricostruire che tali oggetti erano stati rubati poco prima in due fondi dell’agro di Carmiano, rispettivamente in località Gallipolino e Scerra.

La refurtiva venne restituita ai legittimi proprietari convocati nella notte in caserma per sporgere denuncia. Il magistrato di turno dispose gli arresti domiciliari per i fermati. Il procedimento penale sorto dall’ arresto si è concluso con la condanna di entrambi. Il 16 ottobre, i militari della Stazione di Carmiano hanno eseguito l’ordine di carcerazione nei confronti di Cito che dovrà scontare 4 mesi e tre settimane di reclusione. Questo pomeriggio, i militari della Stazione di Novoli hanno eseguito l’ordine di carcerazione nei confronti di Furia: dovrà scontare nove mesi di reclusione. Entrambi sono nel carcere di Lecce.



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