Pare che dalle 5.00 di questa mattina il traffico ferroviario risulti molto rallentato, sulla linea Bari-Lecce, a causa di un ingente furto di cavi in rame avvenuto nel tratto Bari-Parco Sud e Bari Torre a Mare. In totale, dovrebbe quantificarsi in circa 500 metri di cavi in rame il bottino fatto proprio dai malviventi. Questo, ovviamente – oltre che al guasto tecnico – ha creato non pochi problemi alla circolazione dei treni, implicando ritardi di 30 minuti circa per ogni convoglio. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa Ferrovie dello Stato. I tecnici di RFI sono sul posto per ripristinare l’anomalia. Un fenomeno, quello relativo ai furti di "oro rosso", in costante espansione e che colpisce soprattutto società operanti nel settore dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell'utilizzazione di beni prodotti mediante l’impiego di rame. I motivi celati dietro a queste azioni illecite vanno rintracciati proprio nel valore del rame rubato, viste le crescenti quotazioni nei mercati di tutto il mondo. Purtroppo, però, i danni che subiscono le società che lavorano con questo materiale risulta sempre maggiore confrontato col reale valore del metallo.
Furti di rame, rallentamento sulla linea ferroviaria Bari-Lecce
Un furto di circa 500 metri di cavi in rame, avvenuto nel tratto Bari-Parco Sud e Bari Torre a Mare, ha implicato anche rallentamenti sulla Linea ferroviaria Bari-Lecce. Dalle 5.00 di stamattina si stanno registrando ritardi di trenta minuti per ogni convoglio.