Furto di rame, presi due responsabili con oltre 100 chili di metallo rosso

Arrestati, dai carabinieri di Gallipoli, due uomini colti mentre rubavano del rame da una centralina elettrica. Molto diffusi in Salento i furti di rame.

Due uomini sono stati  arrestati dai carabinieri perché ritenuti responsabili di furto di rame. Sono stati colti in flagranza mentre armeggiavano presso una centralina elettrica allocata presso una stazione di servizio dismessa nella marina di Mancaversa.

I furti dell’ oro rosso sono sempre all’ordine del giorno nel Salento e le Forze dell’ordine sono costantemente a caccia dei responsabili che arrivano a tranciare anche cavi di luce e telefono pur di approvvigionarsi illecitamente del metallo da rivendere, poi, sul mercato.

Proprio oggi i Carabinieri della Stazione di Gallipoli hanno oggi tratto in arresto in flagranza di reato due persone responsabili di furto aggravato. I due uomini, Cosimo Andante, 53enne, e Thomas Caraccio 24enne, entrambi di Casarano, sono stati fermati dai militari perché responsabili del furto di ben 120 kg tra cavi di rame e tubi in ferro. Nella mattinata una pattuglia della dipendente Stazione di Gallipoli, durante il normale servizio, si è spinta fin quasi alla Marina di Mancaversa, in una zona poco frequentata e poco abitata nella stagione invernale. Proprio per questo, quando i militari hanno visto un camion fermo all’interno di una Stazione di servizio in dismissione, hanno pensato bene di procedere ad un controllo.

A quel punto, la sorpresa: nascosti dall’automezzo, i due uomini intenti ad estrarre cavi di rame da una centralina elettrica. Questi ultimi, presi dal loro lavoro, non si erano nemmeno accorti dell’arrivo dei militari e non hanno nemmeno accennato a fuggire. Sul camion, oltretutto ben visibili, i 120 kg di cavi e materiale ferroso appena asportati, probabilmente dalla medesima centralina.

Arrestati e portati in caserma, dopo le formalità di rito, i due uomini sono stati portati nelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dal P.M. di turno, Roberta Licci.



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