In casa deteneva oltre tre chilogrammi di droga e persino una pistola. Lui, giovanissimo leccese, è così finito in manette. L’odierna operazione antidroga è stata portata a termine Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Polizia del capoluogo salentino, la quale prosegue così l’attività di repressione finalizzata a stroncare questo traffico illecito.
Crstian Stella, questo il nome del protagonista, è il stato colto in flagranza di reato di detenzione a fini di spaccio. Il fermo è arrivato dopo che, nelle ore precedenti, intorno alle 15.30, i poliziotti della Sezione Antidroga, transitando nel territorio del comune di Merine, hanno notato un giovane che appariva sospetto. Subito si sono avvicinati lui.
Il ragazzo, però, alla vista dei poliziotti, ha tentato di evitare il controllo e a seguito della richiesta dei documenti, il giovane ha iniziato ad agitarsi: immediatamente, così, è scattata la perquisizione personale e, alla richiesta di posare gli oggetti che aveva in mano, il giovane con gesto fulmineo, ha gettato per terra il proprio telefono cellulare, rompendolo, e tentato persino di nascondere le chiavi della sua abitazione sotto una vettua parcheggiata nelle immediate vicinanze.
Gli operatori, però, non si sono fatti ingannare e subito dopo si sono recati nell’appartamento del leccese, classe 1995. Qui le sorprese non sono finite. La Polizia ha infatti rinvenuto oltre tre chili di marijuana, nascosti in un ripostiglio fra i vestiti. Accanto alla droga c’era anche tutto l’occorrente per il suo confezionamento, tra cui un bilancino di precisione, una confezione di sacchetti gelo, un coltello da cucinaintriso di sostanza stupefacente e un rotolo di pellicola plastificata.
Nella sua stanza, poi, sono state scovate diversa banconote, per un totale complessivo di 560 euro. Nel soggiorno, inoltre, Cristian Stella custodiva una pistola a tamburo ad aria compressa priva di tappo rosso con relativo munizionamento, sei cartucce in metallo porta-pallini, una busta di plastica di colore nero contenente numerosissimi pallini in plastica e tre bombolette di gas per la ricarica della pistola.
Per tutto questo, dunque, sentito il Pm di turno, il dottor Gagliotta, sono scattate le manette ai polsi del giovane, accusato detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Cristian Stella è difeso dall'avvocato Umberto Leo; l'udienza di convalida innanzi al Gip si terrà nelle prossime ore.
