Gita con intossicazione, ma il viaggio d’istruzione degli studenti del Capece continua

Brutta avventura per studenti del Liceo Capece in gita, fermati a Jesolo da una probabile intossicazione alimentare. I ragazzi si dicono speranzosi di riprendere la bella avventura e arrivare presto in terra ceca a proseguire il viaggio.

Viaggio d’istruzione concluso e tutti indietro verso Maglie? Niente affatto! I ragazzi sperano di poter continuare la loro gita verso Praga anche perché il viaggio di istruzione è sicuramente uno dei ricordi più belli e duraturi della carriera scolastica di uno studente.

Eppure caso ha voluto che la tanto agognata gita d’ultimo anno venisse rovinata. E’ accaduto agli studenti del Liceo Capece di Maglie, diretti verso Praga per godersi il viaggio d’istruzione.

Da sempre tutte le gite di lunga percorrenza verso l’est o o il nord Europa prevedono il pernottamento intermedio e per chi si reca a Praga è d’obbligo fermarsi a Jesolo. Qui studenti e docenti hanno cenato e pernottato per poi rimettersi in marcia verso l’Est. Ma qualcosa è andato storto e una decina di studenti hanno accusato nella notte forti dolori addominali, fino a manifestazioni di vomito e dissenteria.

La situazione sembrava migliorata alla partenza di questa mattina, ma purtroppo i pullman sono stati costretti a fermarsi lungo la strada perché i ragazzi proprio non ce la facevano a continuare. Fermi presso un autogrill, ancora in territorio veneto, gli insegnanti hanno  assistito i propri alunni che continuavano a stare male.

Così è stato necessario chiedere l’intervento delle ambulanze del 118 che hanno trasportato i ragazzi presso il vicino ospedale. Qui il personale medico ha subito avviato le prime cure e tra le ipotesi emerse potrebbe esserci un’intossicazione alimentare, ma è ancora tutto in corso di accertamento.

Sono state allertate anche le istituzioni e, al fine di effettuare le dovute verifiche e analisi, sono intervenuti anche i militari del Nas che ha ispezionato l’hotel presso il quale i liceali hanno pernottato e consumato la cena.

Molti dei giovani in gita ci hanno fatto sapere che la situazione sta migliorando rapidamente e che i malesseri dell’intossicazione stanno sparendo. Per questo, compatibilmente all’ok dei medici, di concerto con la volontà delle famiglie e del dirigente scolastico, sperano proprio di continuare la loro esperienza.

Ci sperano, ci credono tanto e non perdono occasione per ringraziare i docenti che sono stati “fantastici” nei momenti più difficili, non solo nel tranquillizzarli, ma anche nel correre ad acquistare i farmaci, parlare con i medici che hanno prestato i soccorsi, fare da ponte con le famiglie preoccupate.

Insomma tutto sembra essere ridimensionato. Intanto, il Sindaco di Jesolo, venuto a conoscenza della spiacevole situazione degli studenti salentini, si è offerto di sostenere le spese per un ulteriore pernotto in territorio veneto.



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