O poco più di 24 ore dalla mezzanotte che sancirà la fine del 2019 e l’inizio del 2020, prosegue senza sosta l’attività delle Forze dell’Ordine per assicurare ai cittadini un capodanno sicuro, senza rischi per l’incolumità delle persone.
Così, dopo il sequestro del 5 dicembre a opera degli agenti di Polizia di Stato del Commissariato di Otranto, in questi giorni, sono scesi in campo i militari delle Fiamme Gialle.
Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce in queste giornate, stanno attuando controlli mirati per il contrasto alla vendita abusiva di fuochi d’artificio e giochi pirici pericolosi.
Nell’ambito delle verifiche sul territorio e a seguito delle osservazioni protrattesi, la Compagnia di Otranto ha identificato un quarantenne della provincia, che deteneva abusivamente presso il garage e presso la propria abitazione 1.572,90 kg. complessivi di materiale esplodente rientrante nelle categorie 1 (f1) e categoria 2 (f2), oltre a numerosi componenti professionali per il confezionamento abusivo di giochi pirotecnici.
Sul posto a richiesta dei militari è intervenuta, in ausilio, una pattuglia di artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce.
Il materiale, di diversa qualità e manifattura, data l’elevata massa attiva, aveva un alto potere deflagrante tale da poter provocare, in caso di innesco accidentale, notevoli danni al fabbricato e alle abitazioni circostanti.
Durante le fasi del rinvenimento, il proprietario dei locali non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che ne giustificasse la liceità dell’acquisto e anzi, nel corso delle operazioni, i militari hanno accertato che il materiale rinvenuto violava le norme sulla sicurezza e sulla pubblica incolumità.
Il responsabile, pertanto, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce per detenzione e fabbricazione abusiva di prodotti esplodenti.
I controlli eseguiti, in questo periodo, nello specifico settore sono riprova dell’attenzione della Guardia di Finanza al rispetto delle norme che regolano la produzione e la vendita di materiale esplodente per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e del mercato legale dell’economia.
