I carabinieri, intervenuti per sedare gli animi, trovano in casa ogni tipo di droga. La lite costa cara a due fidanzati

La violenta lite è costata cara a due fidanzati. Quando i carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi hanno scoperto in casa una piccola centrale dello spaccio così per Alessandro Gallucci si sono aperte le porte del carcere, la compagna invece è stata denunciata.

Una semplice ‘segnalazione’ al 112 per denunciare una lite particolarmente animata si è conclusa con l’arresto di Alessandro Gallucci, classe 1992 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  Non è stato il solo a finire nei guai, anche la compagna,  Michela Zecca  è stata denunciata per concorso nello stesso reato. Insomma, i carabinieri che pensavano soltanto di dover placare gli animi surriscaldati, hanno scoperto, invece, una piccola centrale dello spaccio con droga di ogni tipo e tutto l’occorrente per il confezionamento. Non mancava nulla: complessivamente, infatti, sono stati sequestrati 600g di Marijuana, 54g di hashish e 7g di cocaina. A tradire il 25enne sono stati alcuni ‘pezzettini’ di marijuana, accidentalmente caduti sul pavimento. Ma per capire come si sono svolti i fatti, tocca andare con ordine.
 
Tutto è iniziato con una chiamata alla Centrala Operativa in cui è stata segnalata una accesa discussione all’interno di un appartamento di Vico De Argenteris, nel capoluogo barocco. I Carabinieri della stazione di Lecce, intervenuti sul posto, hanno bussato alla porta dell’abitazione e una volta all’interno hanno cercato di rendere i toni del battibecco, scoppiato tra i due conviventi, più tranquillo. Durante la ‘mediazione’ però lo sguardo degli uomini in divisa è ‘caduto’ su alcuni pezzettini di marijuana che erano sul pavimento. Così è scattata la perquisizione. Sulla stanza adibita a ripostiglio, ben visibile dal corridoio, c’era un piatto con all’interno della polvere di colore bianco, due bilancini di precisione, due schede magnetiche, due spatole in acciaio, un pacchetto di sigarette contenente un involucro di cocaina e vari pezzetti di hashish.
 
È bastato un controllo più approfondito per scoprire il resto: all’interno della cassetta del contatore Enel, i militari hanno rinvenuto un’altra busta contenente hashish mentre nel comodino sono spuntati fuori due involucri in plastica sottovuoto contenenti marijuana.
 
Il 25enne, già noto alle Forze dell’ordine, accertate le responsabilità della detenzione della sostanza stupefacente, al termine delle operazioni di polizia giudiziaria è stato arrestato e accompagnato, su disposizione del PM di turno Dott. Gagliotta, presso la Casa Circondariale in attesa di essere giudicato innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.



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