I lavoratori della 275 contro Delrio, il ministro ‘non dipende da noi la revoca dell’appalto’

Una protesta dei lavoratori del Comitato autonomo pro 275 ha accolto il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, atteso in Prefettura per un incontro istituzionale e sull’ipotesi commissariamento frena ‘bisogna aspettare l’esito dei ricorsi’.

Fischietti, bandiere tricolore e ovviamente striscioni dove mettere per iscritto nero su bianco tutta la loro rabbia: è questo il ‘comitato di accoglienza’ che un nutrito gruppo di manifestanti ha voluto riservare al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, atteso in serata nel capoluogo barocco. Al grido di «vogliamo un commissario», hanno indicato la loro soluzione per sbrogliare l’intricata a matassa: l’ipotesi di un commissariamento sulla scia di quanto già avvenuto per il Mise a Venezia e per l’Expo a Milano. Il ministro non ha voluto ‘commentare’ ha soltanto ricordato che «la revoca dell’appalto dipende dalle osservazioni molto pesanti fatte dall’Anac». Il resto verrà dopo aver chiuso la pagina giudiziaria dei ricorsi.
 
Non è un’improvvisata: i lavoratori del Comitato autonomo pro 275 lo avevano già annunciato durante il consueto appuntamento sulla Maglie-Lecce, dove ogni domenica all’altezza di Scorrano protestano contro l’impasse in cui è caduto il progetto di ammodernamento della strada statale, con la gara annullata da Anas e tutta una serie di contenziosi giudiziari all’orizzonte che si sommano a quelli già passati. Tutti in via XXV Luglio, quindi, per una marcia di protesta. Quale occasione migliore per far sentire la propria voce se non l’incontro istituzionale organizzato in Prefettura con il numero uno del Mit a cui prenderanno parte – tra gli altri – anche Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo economico e il presidente della Regione, Michele Emiliano.
 
Tanti i disagi alla circolazione stradale per la chiusura del centro storico a partire da Piazza Bastioni a via XXV luglio che hanno reso ancor più congestionato il traffico di questo ultimo lunedì di novembre. La situazione, piano piano sta tornando alla normalità.
 
Il ministro è atteso in serata all’Hotel President per sostenere le ragioni del sì, stessa location in cui si era recata la ministra Maria Elena Boschi qualche settimana fa.