Incendia 3 autovetture ed esplode un colpo di pistola contro una quarta auto, arrestato 41enne

Gli episodi verificatisi nella notte a cavallo tra il 26 e 27 gennaio. L’arresto a opera dei Carabinieri di Campi Salentina grazie all’ascolto di alcuni testimoni e alle immagini di videosorveglianza. Il 41enne è stato tradotto presso il carcere di ‘Borgo San Nicola’.

È stata una nottata impegnativa per i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina quella a cavallo tra il 26 e il 27 gennaio.
  
Infatti, nella tarda serata di giovedì, a partire dalle 23.00,  si sono verificati in un rapido susseguirsi 3 incendi di autovetture ed un quarto veicolo è stato oggetto di colpi di arma da fuoco, quest’ultimo di proprietà di un esercente pubblico di Campi Salentina stessa.
  
L’immediato intervento dei militari della Stazione e del Nucleo Operativo ha permesso di fissare i primi elementi utili alle indagini, riuscendo altresì a raccogliere elementi utili ai fini delle indagini, sia grazie all’ascolto dei proprietari dei veicoli che di alcuni testimoni che si trovavano nelle vicinanze dei fatti.
  
Già da un primo audizione delle vittime, che non si conoscono tra loro, sono emersi vari indizi, a causa di alcuni dissapori famigliari, o meglio, passionali, nei confronti di un pregiudicato di Campi Salentina, Giuseppe Colazzo, 41enne. In un caso la compagna di una dei proprietari delle autovetture aveva denunciato tempo fa l’uomo per atti persecutori.
  
Inoltre, una telecamera ha permesso di acquisire un filmato nel quale si vede chiaramente l’autore degli incendi mentre dà fuoco a una macchina. Tali elementi si sono ulteriormente concretizzati, poiché l’artefice dell’atto ritratto nelle immagini è lo stesso segnalato dalle vittime è, inoltre, è stato anche riconosciuto dai Carabinieri.
  
Altro elemento utile a sostegno della tesi è stato tratto dalle immagini: l’autovettura utilizzata dall’uomo nei fotogrammi è di marca e modello simile a quella in uso al sospettato.
  
Da questi primi riscontri, è scattata, la mattina successiva, una perquisizione nella casa di Giuseppe Colazzo, atteso tutta la notte, poiché, nell’immediatezza dei fatti aveva fatto perdere le proprie tracce e, a riprova di tutta la lunga ricostruzione indiziaria già approntata precedentemente dagli inquirenti, sono emersi a conferma dei fatti gli indumenti utilizzati e l’arma da fuoco, un revolver calibro 357 magnum.
  
Il ritrovamento dell’arma e dei vestiti, in aggiunta alle immagini e alle dichiarazioni delle vittime ha permesso di avere un quadro tale da non lasciar dubbi sulla responsabilità del 41enne che ha deciso di collaborare ammettendo le proprie responsabilità in merito ai fatti oltre e ad altri reati simili verificatisi recentemente a Campi Salentina (l’8 dicembre 2016, l’11 e il 24 gennaio 2017)
  
A termine delle operazioni l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Lecce.



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