Incinta e in sospetta overdose. Partorisce d’urgenza, ma la piccola muore

Donna incinta all’ottavo mese si presenta all’ospedale in preda ad una crisi di droga. Partorisce d’urgenza, ma la piccola muore

Si presenta in ospedale in preda ad una crisi dovuta all’assunzione di droghe. All’ottavo mese di gravidanza, partorisce d’urgenza, ma la piccola sotto peso non ce la fa.

Una vera e propria tragedia quella che si è consumata nel primo pomeriggio di ieri presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Una donna all’ottavo mese di gravidanza si è presentata in Pronto Soccorso in evidente  stato confusionale dovuto – si sospetta – all’assunzione di Lsd, una delle più potenti droghe psichedeliche conosciute, nota per provocare amplificazioni dei sensi e distorsioni della percezione della realtà.

La donna, avrebbe riferito ai medici di far uso di droghe e di essere in cura presso il Sert. Saranno, ad ogni modo, i risultati dei prelievi a cui è stata sottoposta, a confermare quanto detto.

Considerate le condizioni fisiche della donna si è reso necessario un parto d'urgenza. I medici, avevano diagnosticato sofferenza del feto.  Ma per la piccola è stato difficile resistere. Sotto peso e con un'infezione della placenta, non ce l’ha fatta a vivere ed il suo cuore ha cessato di battere poco dopo l’intervento.

La donna è ora ricoverata presso l’Ospedale Vito Fazzi. Informato della terribile notizia, il padre della bambina, detenuto in carcere, ha ottenuto un permesso speciale per poter far visita alla camera mortuaria dell’Ospedale.

I risultati dell’esame istologico, chiariranno le cause del decesso della piccola.