Una presunta “furbetta” del reddito di cittadinanza è finita nel mirino della Procura di Lecce.
Una 57enne di Galatone è difatti indagata per aver reso false dichiarazioni sulle condizioni patrimoniali e reddituali del proprio nucleo familiare, poiché raggiunta da un avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Maria Consolata Moschettini.
Gli illeciti sarebbero stati commessi tra marzo del 2019 e ottobre del 2020. Secondo l’accusa, la signora non avrebbe dichiarato le numerose vincite accumulate da lei e da altri componenti della famiglia, attraverso i giochi on-line. Si parla della sostanziosa cifra di circa 560mila euro. Il marito avrebbe vinto 477.848,77 euro nel triennio 2017-2020. E poi, c’era il figlio che avrebbe vinto 7.580,34 euro e la figlia che si era aggiudicata 370,37 euro. Non solo, poiché la signora indagata avrebbe invece vinto 72.250,68 euro.
Eppure, la 57enne ha ottenuto 16mila euro, dopo avere richiesto il reddito di cittadinanza. Nello specifico, la signora nel 2019 avrebbe dichiarato, attraverso la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) di avere percepito 32,75 euro per il 2019 e 1.763,09 euro per l’anno successivo.
L’inchiesta ha preso il via da alcuni accertamenti fiscali effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza.
L’indagata è difesa dall’avvocato Maurizio My e potrà chiedere di essere interrogata o produrre memorie difensive, entro i prossimi venti giorni.
