Danneggia l’auto del suo avvocato con l’acido. Imprenditore indagato: “Non voleva pagare le parcelle”

I fatti risalgono alla notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre scorso, quando l’avvocato si è accorto che l’auto era stata danneggiata, sul tetto della macchina e in parte, anche sul cofano e sui fari.

La Procura apre un’inchiesta sul danneggiamento dell’auto di un avvocato.

Il sostituto procuratore Francesca Miglietta, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Santa Rosa, ha iscritto nel registro degli indagati, il nome di un 75enne imprenditore leccese, ritenuto responsabile di avere buttato dell’acido sull’auto del suo avvocato. Il motivo sarebbe legato al rifiuto dell’uomo di pagare alcune parcelle al proprio legale, relative ad alcune cause. L’imprenditore è stato anche raggiunto da un decreto di perquisizione domiciliare.

I fatti risalgono alla notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre scorso, quando l’avvocato si è accorto che l’auto era stata danneggiata, sul tetto della macchina e in parte, anche sul cofano e sui fari.

A quel punto, il legale ha presentato una denuncia-querela.

Il presunto responsabile è stato individuato dai filmati delle videocamere, visionati dai carabinieri.

Il legale, vittima del danneggiamento dell’auto, è assistito dall’avvocato Amilcare Tana.



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