Si introducono in casa di De Lorenzis, ma non rubano nulla. Il deputato M5S: “Non ho paura”

Si sono introdotti in casa del deputato del Movimento 5 stelle, Diego De Lorenzis senza portare via nulla. Su Facebook “Forse cercavano qualche documento legato alla mia attività istituzionale”

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È convinto che si tratti di una vera e propria intimidazione il deputato del Movimento Cinque Stelle, Diego De Lorenzis che due settimane fa, rientrando a casa, ha trovato le stanze letteralmente a soqquadro. Fin da subito ha escluso che qualcuno si fosse introdotto nel suo appartamento di Lecce, al quarto piano di una palazzina nel rione Salesiani per rubare qualcosa: «Non era un ladro o un balordo: non cercava denaro o qualcosa da rubare dato che non è stato portato via nulla» ha scritto, sul suo profilo social, il deputato pentastellato che ha deciso di rendere pubblica la notizia della “sgradita visita”, avvenuta fortunatamente quando in casa non c’era nessuno.

«In molti purtroppo conoscono la sensazione orribile di impotenza e fragilità dovuti alla violazione del posto in cui ci si dovrebbe sentire più al sicuro – ha scritto il parlamentare in un lungo post – tuttavia, chi è entrato non era un ladro, un drogato o un balordo. È entrato e ha rovistato tra faldoni e carte: forse cercava qualche documento legato alla mia attività istituzionale. Probabilmente gli atti presentati in Parlamento, in Procura o alla Corte dei Conti lo hanno infastidito parecchio. Oppure, tra le ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti, ha voluto mandarmi un messaggio, un messaggio intimidatorio».

«Voglio che chi ha tentato di minacciarmi – conclude De Lorenzis –  sappia che non ho paura perché non sono solo. Ha sbagliato bersaglio: non ha colpito me o la mia famiglia ma ha offeso una intera comunità di persone oneste». Tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza che il politico pentastellato sta ricevendo in queste ore. Messaggi che hanno spinto il deputato a ringraziare tutti per il sostegno.



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