La Guardia Costiera salva 28 persone, in meno di 12 ore

Numerose le richieste di soccorse pervenute alla Guardia Costiera che in meno di 12 ore, grazie al grande impegno dei suoi militari ha scongiurato la perdita di ben 28 vite umane in mare

Giornata impegnativa per gli uomini della Guardia Costiera. A notte fonda la richiesta di soccorso da parte di un’imbarcazione con a bordo 8 migranti, ritrovata poi a circa 20 miglia nautiche ad est del Capo di Leuca, dopo circa sei ore di ricerche. Poi il repentino peggioramento delle condizioni meteo che ha colto impreparati numerosi bagnanti e diportisti soprattutto nelle località di Santa Maria di Leuca, Ugento e Porto Cesareo.

Tra le 11.00 alle 12.30, infatti, il mare agitato ha creato seri problemi a 6 persone che non riuscivano più a ritornare riva. La scena si è ripetuta sia a Porto Cesareo che a Torre San Giovanni, nella marina d’ Ugento. Così, per far fronte alle emergenze segnalate la Sala Operativa della Guardia Costiera ha disposto l’uscita di tre mezzi nautici oltre che l’intervento diretto dei militari direttamente dalla battigia.

Differente è stata la dinamica che ha visto coinvolte due imbarcazioni noleggiate a Torre Vado, che poco prima della richiesta di soccorso si trovavano in navigazione nei pressi di Leuca. Per una, l’avaria al motore ha causato la collisione contro gli scogli, mentre l’altra, nel prestare soccorso, ha perso l’uso del motore di propulsione a causa di una cima impigliata nell’elica, costringendo gli occupanti dell’imbarcazione ad abbandonarla.

Dai due interventi sono state tratte in salvo 14 persone.

Si sensibilizzano bagnanti e diportisti a consultare le previsioni meteo-marine al fine di evitare situazioni di pericolo per la vita umana in mare e la sicurezza della navigazione e comunque si rammenta per le emergenze in mare che è sempre attivo h24 il numero blu 1530 su tutto il territorio nazionale.



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