Intense sono come sempre le attività dell’Arma per contrastare l’abusivismo edilizio, le violazioni in materia di occupazione e i fenomeni del lavoro nero.
In particolare, i carabinieri di Brindisi e di tutta la provincia, in collaborazione con il personale del locale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, del N.A.S. di Taranto e dei Carabinieri del Gruppo Forestale, dal 3 al 23 aprile 2017, hanno condotto mirate attività su tutto il territorio di competenza.
Determinante, in particolare, è stato l’apporto del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, attraverso il Gruppo Forestale CC di Brindisi grazie alle specifiche competenze in materia di tutela dell’ambiente.
Sono stati così ispezionati 67 cantieri edili e le attività hanno portato alla contestazione di 15 violazioni amministrative, per un importo complessivo di € 41.228. Ma non solo: sono state deferite, in stato di libertà, alla competente Autorità ben 40 persone per varie violazioni in materia di lavoro e edilizia.
Tra i denunciati vi sono 3 imprenditori e 1 cittadino salentini. Si tratta di M. M., imprenditore 42enne di Lecce, il quale, all’atto dei controlli, non avrebbe sottoposto i lavoratori dipendenti alla sorveglianza sanitaria prevista dai regolamenti in materia; di L. F., 50enne di Squinzano, che avrebbe effettuato interventi edili di ampliamento di una abitazione di proprietà senza le necessarie autorizzazioni; di M. V. imprenditore 60enne di Monteroni, il quale avrebbe omesso di adottare le previste misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; in ultimo D’A.V., imprenditore 54enne di Galatina, considerato ‘reo’ di aver redatto un piano operativo di sicurezza non conforme alla realtà.