Malore in casa per un’anziana leccese: provvidenziale l’intervento della Polizia

Una donna leccese di 90 anni è stata colta da un malore nel pomeriggio di ieri all’interno del suo appartamento. Non riuscendo a muoversi, l’anziana si è messa a urlare e le sue grida hanno raggiunto un vicino il quale ha chiesto immediatamente aiuto alla Polizia.

Brutta disavventura per un’anziane leccese di 90 anni, caduta nel suo appartamento e rimasta bloccata al suolo per lunghi, interminabili, minuti. Provvidenziale è stato l’intervento da parte degli agenti della Polizia, chiamati in soccorso e tempestivi nell’entrare in azione.
  
Il tutto è successo nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 17, quando a squillare è stato il telefono della Centrale Operativa della Questura del capoluogo salentino. Dall’altra parte della cornetta qualcuno richiedeva l’intervento degli agenti all’interno di un’abitazione del centro città, dove era rimasta chiusa in chiara difficoltà una donna.
  
Immediatamente i poliziotti si sono recati sul posto dove da subito hanno intuito la gravità della situazione: forti, infatti, erano le urla e le grida di aiuto da parte della donna provenienti dall’appartamento segnalato. Evidentemente la signora non riusciva ad aprire la porta di ingresso e così per accedere all’interno, agli agenti non è rimasto che scavalcare un alto cancello. Giunti davanti alla porta d’ingresso dell’abitazione, trovata socchiusa, i poliziotti hanno ritrovato un’anziana donna riversa per terra, svestita ed in stato confusionale, incapace di muoversi e che continuava ripetutamente a chiedere aiuto.
  
Subito allora le Forze dell’Ordine si sono precipitati a soccorrere la donna, tranquillizzandola e accertandosi che non fosse ferita. Qualche minuto dopo è arrivato anche un mezzo di soccorso del 118. A questo punto la donna ha raccontato che, dopo aver sentito il citofono, mentre si trovava all’interno della cucina, è stata colta da un forte giramento di testa, tale da farle perdere l’equilibrio e cadere per terra. Si sarebbe allora trascinata per tentare di raggiungere il portoncino d’ingresso per chiedere aiuto, riuscendo a malapena ad aprirlo. Capendo, però, di non essere in grado di rialzarsi, ha urlato aiuto.
  
Arrivato in casa anche il figlio della signora, il personale del 118 ha provveduto a trasportare la malcapitata presso l’ospedale ‘Vito Fazzi’ per ulteriori accertamenti.



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