Minaccioso sms anonimo a PianetaLecce.it e ai Tesoro:’Vi bruciamo vivi’

‘Se il Lecce finisce in promozione vi bruciamo vivi e seppelliamo i vostri corpi a voi di Pianetalecce e alla famiglia Tesoro, come l’Isis ha fatto con il pilota giordano’. Ancora minacce alla stampa salentina.

Davvero una “brutta pagina di sport”, direbbero i giornalisti dinanzi ad accadimenti disdicevoli e offensivi. E, peggio ancora, quando oggetto di illazioni o ingiurie gratuite sono proprio i quotidiani locali. Quelli che ogni giorno combattono contro la crisi del settore editoriale per fornire ai lettori un servizio gratuito grazie alle potenzialità del web. Molti, però, degli sforzi e delle difficoltà della nostra categoria se ne infischiano. Alcuni ci vanno giù davvero pensate. Manco fossimo il male reincarnato. Perché – lo dicono le regole democratiche – qualora dovessero emergere dissensi o contrarietà al taglio di un qualsivoglia articolo, le colonne dei contenitori di notizie offriranno sempre spazio ad una controreplica. E lo ribadiamo: sempre. Non tutti però, purtroppo, la pensano in questo modo. Taluni a volte fanno anche finta di non capire. Il risultato? Stavolta è toccato a Pianeta Lecce.it – quotidiano sportivo online, ormai da 5 anni operante sul territorio salentino – ricevere delle vere e proprie minacce.
 
Se il Lecce finisce in Promozione bruciamo vivi e seppelliamo i vostri corpi, a voi di Pianetalecce e alla famiglia Tesoro, come l’Isis ha fatto con il pilota giordano”. Questo il contenuto di un sms anonimo recapitato al direttore della testata, Francesco Romano. Ora, tralasciando l’italiano tutt’altro che proponibile contenuto nella linguistica della missiva, emergono anche parole d’odio nei confronti della società giallorossa (in ballo fino al 30 giugno). Per non parlare poi del disgustoso cenno alle tragedie che vedono protagonisti gli uomini dell’Isis. Insomma, siamo davvero senza parole.
 
I colleghi però, su pianetalecce.it fanno sapere che “Sarà sollecitato l’intervento delle autorità competenti”, aggiungendo che “nulla potrà fermare la nostra buona fede e il nostro lavoro di informazione quotidiano che vi offriamo gratuitamente, e non senza difficoltà, da cinque anni a questa parte”. Peraltro, sulla questione, è intervenuta Asso Stampa Puglia attraverso un comunicato stampa in segno di solidarietà:“Ogni tentativo di intimidire chi lavora per garantire la libera informazione va fermamente respinto e condannato. Ecco perché, incoraggiando la redazione di Pianeta Lecce ad andare avanti, si invitano le autorità competenti ad intervenire per individuare gli autori del messaggio minatorio e a vigilare affinché tali episodi non si ripetano”.

Ovviamente, la redazione di Leccenews24.it esprime tutta la propria vicinanza ai colleghi di Pianeta Lecce.it e alla famiglia Tesoro. E così, dopo gli striscioni denigratori nei confronti di LeccePrima.it, i proiettili recapitati al satirico “La Carrozza” e le scritte offensive al “Nuovo Quotidiano di Puglia”, ecco un altro sgradevole episodio nei confronti di professionisti in gamba, preparati e “sempre sul pezzo”, come usiamo dire in gergo. Un gergo col quale alcuni, a quanto sembra, non vogliono avere nulla a che fare, denigrandolo a priori.